In vista del nuovo anno 2019, è stato deciso, da parte della Royal and Ancient Golf di St Andrews e la United States Golf Association, di introdurre e modificare alcune regole per quanto riguarda lo sport del golf.

I motivi di questo cambiamento sono molti, ma i più importanti si possono così riassumere: accelerare il gioco riducendo le numerose ore di gioco che ora sono necessarie per completare un giro di 18 buche; rendere le regole più chiari e semplici: le vecchie norme infatti erano spesso complesse, difficili da interpretare e per questo cagione di penalità aggiuntive. I cambiamenti nelle regole servono anche per rendere ancor più leali e responsabilizzati i giocatori, nel segno del rispetto verso i compagni di gioco e del campo; rendere più facile l’accesso a chi vuol iniziare a giocare a golf.

Vediamo nel dettaglio quali sono i cambiamenti previsti per lo sport del golf nel 2019.

Il primo è sul droppaggio: Cambia la posizione, non più eretti ma chinati ad altezza ginocchio così che la palla cada dritta, senza subire influenze di alcun tipo rispetto ad una posizione più alta.

Niente penalità nel caso in cui accidentalmente venga mossa la palla sul green o durante la ricerca di questa, a meno che non sia provata l’intenzionalità del giocatore nello spostarla.

Con le nuove regole, si potrà scegliere di rimuovere l’asta della bandiera come imponeva il vecchio regolamento, oppure lasciarla. Nessuna penalità perciò se la pallina colpisce l’asta stessa.

Con l’obiettivo di accelerare il gioco, nelle gare a colpi si incoraggia il concetto di ready golf, ovvero “tira chi è pronto”, non più quello che ha fatto il punteggio migliore nella buca precedente.

Un’altra modifica interessante è che nel caso di palla colpita due volte per uno swing errato niente più penalità, in quanto considerato colpo non intenzionale.

Queste sono solo alcune nuove regole o modifiche delle vigenti per quanto riguarda lo sport del Golf, a partire dal 2019 saranno ufficializzate tutte le modifiche e le novità.